giovedì 4 maggio 2023

La Psicologia


L'Etica è più importante della psicologia.

La psicologia è sopravvalutata nella società moderna. Il tempo, galantuomo, mostrerà come questa valga meno di quanto si crede.

L'Etica ha migliaia di anni di storia la psicologia è una neoscienza con appena un secolo e mezzo di storia.
L'Etica da una misurazione certa delle cose e degli eventi la psicologia ne da una interpretazione spesso approssimativa e confusa da un uso esasperato della soggettività.

La psicologia applicata al diritto sta trasformando la certezza della legge in sentenze emotive creando nuove diseguaglianze, ingiustizie e perdita di raziocinio nella gente.
I furbi e disonesti riescono a far apparire accettabili azioni malsane o crimini, oppure crimini inaccettabili quelli che sono piccoli peccatucci perdonabili.
Le propagande dei totalitarismi e delle ideologie suprematiste, da sempre, usano la psicologia per manipolare le menti e pilotarle ad obbedire inconsapevolemente a dogmi di volta in volta nuovi.

La psicologizzazione della società e delle relazioni ci ha resi meno sinceri e trasparenti, meno onesti, meno pacifici, meno cooperativi e socievoli, meno rispettosi e giusti.
Ha reso poi le persone oggi troppo cervellotiche, stressate ed ammorbate.
Gli stessi percorsi di psicoterapia, se non abbinati ad un lavoro etico, difficilmente riescono a curare le persone che restano in terapia per decenni.
Quindi, come avrete capito, il mio invito è di ridimensionare l'improtanza che date alla "relativista ed immatura" scienza psicologica e ridare priorità alla "storica e consolidata" scienza della morale e dell'Etica che se rimesse in circolo ridaranno serenità, giustizia e lucidità alle persone ed alla società.

E se la felicità non fosse legata ne ai beni che possediamo ne alla comprensione della psiche e amore ossessivo per se stessi come invece ci racontano?
Quello che ho capito è che la felicità è data dai nostri valori Etici e se questi sono altruistici.
Ecco perchè le vostre nonne, ignoranti di psicologia ma ricche dei sani principi morali (appena scritti nelle Costituzioni) erano così serene, felici, sicure di ciò che volevano, lavoratrici, compagne e madri forti, senza paturnie. Tutt'oggi basta andare in Asia o in Africa dove la psicologia non è utilizzata così massicciamente e troverete gente serena, felice, troverete luoghi dove le patologie mentali sono pressoché sconosciute.

Un altro lato oscuro della psicologia è la manipolazione. L'esplosione della violenza psicologica, verbale, manipolativa che, mi dispiace dirlo, è mossa in prevalenza dal femminile.
Il conflitto oggi si è spostato dalla sottomissione fisica (che è punita dalla legge) a quella psicologica (che purtroppo non è sanzionata a dovere). Una mente violentata, disarmata, plagiata, messa nel caos, non è più in grado di gestire la vita, vita che diventa disfunzionale, tossica.
La violenza psicologica porta alla morte ogni anno centinaia di persone.

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