La donna nei passati millenni non ha quasi mai avuto un ruolo Etico e Direzionale: non aveva una vita pubblica, responsabilità politiche e sociali, per motivi di biologia, sopravvivenza e complementarietà era relegata ai compiti di cura della famiglia, della casa, dell'uomo e dei figli.
A comandare era l'uomo punto e basta, e quindi bastava che fosse lui a padroneggiare i principi Etici.
Poi però qualcosa è cambiato, nel 1900 le donne hanno avuto accesso al Diritto al Voto e gradualmente hanno iniziato a partecipare alla vita pubblica, ad avere responsabilità sociali importanti.
Oggi le donne sono capofamiglia, insegnanti, psicologhe, dirigenti d'azienda, capi di stato, ecc., questa è la modernità.
Il problema principale è che ci sono pochi modelli Etici femminili di riferimento, solo rari esempi nella storia.
E' necessario dunque che la donna operi un percorso di approfondimento della filosofia, della religione, della scienza, e di tutte le discipline che hanno a che fare con la Consapevolezza e la Morale.
Potrà così comprendere ed assimilare nel suo intimo la fondamentale necessità dei Valori Etici al fine di partecipare positivamente alla vita pubblica ed avere responsabilità sociali e decisionali nel modo corretto.
Vediamo dunque in modo molto semplice cosa è etico e cosa non è etico da parte della donna odierna:
A - Cambiare il marito come si cambia un vestito usato: ogni anno ci sono circa 200.000 separazioni, il 74% di queste è richiesto da donne (dato ISTAT). Tante donne oggi cambiano partner troppo frequentemente in una sorta di "scalata sociale" per trovarlo di volta in volta più ricco, bello, sano, ecc..
Abbiamo bisogno invece che la donna torni a svolgere la sua naturale funzione di madre e compagna leale in famiglie solide e durature.
Prima di divorziare bisognerebbe pensarci tutti mille volte: i bambini verranno danneggiati, ma nella società dell'egoismo il diritto dell'individuo adulto a divorziare prevale sul diritto dei figli ad avere i due genitori biologici in casa (dunque il divorzio andrebbe riformato, limitato e disincentivato quando ci sono figli minori).
Un consiglio dal profondo a Voi donne: tornate a credere nelle relazioni eterne come facevano le vostre nonne e antenate (è grazie a questo loro credo che oggi siamo qui), siate schiette e oneste, coltivate valori Etici condivisi che siano altruistici, la sincerità è l'unica roccia sulla quale si può costruire una relazione duratura.
B - Chiedere l'affido prevalente dei figli nel divorzio: la legge attuale è incostituzionale perchè discrimina un genitore rispetto all'altro (legge 54/2006 e modifiche). In sostanza se vuole la donna può chiedere di essere Genitore Prevalente (o Collocatario, o Superiore) e questo le darà vari privilegi: avere il collocamento del figlio, la residenza del figlio, avere il 70-80% del tempo del figlio, di conseguenza avrà assegni e soldi a proprio favore, il diritto di abitazione della casa famigliare (anche se questa era intestata ad entrambi o addirittura di proprietà dal marito che l'aveva comprata con i sacrifici di una vita).
Incredibilmente l'attuale legge sul divorzio viola molti principi costituzionali come l'uguaglianza civile, la proprietà privata, il diritto alla bigenitorialità dei figli, ed altro ancora.
Purtroppo solo una piccola parte delle donne attualmente accetta il Collocamento Paritario o Affidamento Paritetico dei figli (che è possibile se c'è l'accordo di entrambi i coniugi) ma preferiscono chiedere il Collocamento Prevalente per ottenere tutti i benefici sopraelencati (soldi, assegni, potere, casa, controllo, talvolta anche vendetta).
Questo è davvero molto triste.. e invito fortemente tutte le donne che stanno leggendo a ribellarsi a questo orribile concetto del Genitore Prevalente o Genitore Superiore per attivarci tutti insieme affinchè venga varata una nuova Legge sul Divorzio che rispetti il Padre e la Madre allo stesso modo e garantisca ai Figli un reale Diritto alla Bigenitorialità.
C - Usare la propria sessualità come strumento di manipolazione, potere e profitto: partiamo da un dato scientifico, il maschio ha quasi 20 volte più testosterone nel sangue rispetto alla femmina. Questo lo rende molto più attratto, manipolabile e vulnerabile alle stimolazioni sessuali. Molte donne usano questa fragilità maschile per fini di controllo, plagio e guadagno economico. Questo è immorale.
La prostituzione ed il sex working in genere non sono Etici, letteralmente non sono un lavoro perchè un lavoro come è scritto nelle Costituzioni è qualcosa che concorra al progresso materiale o spirituale della società, e ovviamente vendere una foto del proprio sedere per 5.000 euro non è un lavoro, guadagnarne 15.000 al mese su onlyfans non è un lavoro.
Dovete essere Voi donne per prime ad elevarvi eticamente e rifiutare la cultura della mercificazione del sesso e dell'uso del sesso ai fini di seduzione, controllo, plagio e guadagno.
D - Quando venite elette dovete rappresentare tutti i cittadini senza distinzioni: non è infrequente purtroppo sentire una parlamentare che tranquillamente dichiari ai microfoni o su qualche quotidiano - "Io sono qui per rappresentare le donne." - ecco una persona che dice questo non è all'altezza di fare il parlamentare e va rimossa immediatamente.
Quando venite elette dovete rappresentare TUTTI I CITTADINI e non le donne o i neri o i cattolici o altre categorie. Veniamo eletti per rappresentare il popolo, senza distinzioni sessuali, etniche, religiose, ecc..
Di conseguenza tutte le attuali leggi rosa, quote, provvedimenti e agevolazioni rosa sono immorali, e sono anche incostituzionali
E - Sostenere anche le fragilità ed i diritti dei maschi e non solo quelli delle femmine: purtroppo nella odierna società manipolata e controllata dalla ideologia femminista si parla delle problematiche femminili (e questo va bene) ma non delle problematiche maschili (e questo non va bene).
Io la chiamo Società dell'Apartheid di Genere (come ad esempio in Africa fino al '94 c'era l'Apartheid Etnico).
Voi donne dovete preoccuparvi delle problematiche maschili tanto quanto noi uomini ci preoccupiamo delle vostre problematiche.
Vediamo dunque quali sono in Italia le criticità maschili di cui non si parla sui media.
In conclusione gli uomini oggi sono in grossa difficoltà e vanno aiutati, rimosse le discriminazioni, l'emarginazione sociale, migliorata la salute, frenata la violenza contro di loro come viene frenata quella contro le donne. Dobbiamo lottare per una informazione trasparente, senza propaganda e deviazioni sessiste. Dobbiamo tutti impegnarci per migliorare la salute psicologica, fisica e spirituale delle donne quanto degli uomini.
Uomini e Donne migliori significa un contributo ad una società migliore.
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